La lordizzazione è una operazione matematica che si applica in busta paga quando al lavoratore, a causa di una assenza, viene anticipata una indennità a carico dell’INPS (per malattia, maternità, riposi per allattamento,donazione sangue ecc.) o dell’INAIL (per infortunio sul lavoro).
Con questa operazione la retribuzione a carico dell’azienda viene diminuita per impedire che venga corrisposto al lavoratore uno stipendio superiore a quello che egli avrebbe percepito prestando la sua opera nel periodo di assenza.
A titolo di esempio, ipotizzando un lavoratore con uno stipendio mensile di euro 1.500, con una ritenuta INPS del 9,19% e con una indennità per malattia a carico dell’INPS di euro 900, gli importi sarebbero i seguenti:
SITUAZIONE |
MESE INTERAMENTE LAVORATO |
ASSENZA PER MALATTIA SENZA LORDIZZAZIONE |
ASSENZA PER MALATTIA CON LORDIZZAZIONE |
Retribuzione c/azienda |
1500,00 |
600,00 |
508,92 |
Ritenuta INPS 9,19% |
-137,85 |
-55,14 |
-46,77 |
Indennità c/INPS |
0,00 |
900,00 |
900,00 |
Imponibile fiscale |
1362,15 |
1444,86 |
1362,15 |
Come si nota dal prospetto, effettuando il calcolo senza applicare la lordizzazione, il lavoratore, paradossalmente, percepirebbe euro 1444,86, ovvero uno stipendio superiore a quello, di euro 1362,15, che avrebbe percepito lavorando l’intero mese.